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Deep inside Anonymous

29 Nov Posted by in Uncategorized | Comments

Non potevo non leggere “Dentro Anonymous. Viaggio nelle legioni dei cyberattivisti“, un bell’ebook scritto da Carola Frediani.

Utilizzando uno stile narrativo molto coinvolgente, tipo spy story (e, di fatto, lo è), Carola ripercorre tutte le tappe della genesi di Anonymous, da 4chan all’attuale deriva verso l’hacktivism.

Raccoglie eventi e protagonisti, dal tradimento di Sabu ai punti di contatto con Wikileaks, senza dimenticare l’impatto che Anonymous ha avuto in Italia.

Molti di questi eventi sono raccontati da “dietro le quinte”, a volte vissuti in prima persona, da “infiltrata” che, soprattutto all’inizio, ha faticato non poco a inserirsi in questa particolare comunità dove l’attenzione verso polizia e servizi segreti è massima.

In questo modo Carola è riuscita a raccontare anche retroscena non di pubblico dominio.

Per rendere l’idea di come questo ebook mi ha appassionato dico solo che, nei tre giorni che ho impiegato per leggerlo sui mezzi pubblici, in ben due occasioni mi sono dovuto fare diversi chilometri a piedi per non essermi accorto della fermata in cui scendere.

Senza svelare niente per non togliere il gusto della lettura, ecco alcuni passaggi:

“Il paradosso di Anonymous è che più mette a segno colpi a effetto, più rischia di diventare esso stesso un target: di polizie e investigatori, certo, ma anche di una eterogenea risma di detrattori, che si muovono o si sono mossi nello stesso mileu, usando tecniche molto simili. La forza di questo movimento politico-informatico, il suo hacktivismo, è anche il suo tallone d’Achille.”

“In effetti, più ancora che un movimento, Anonymous è una galassia di individui che si sono ritriovati attratti dalle stesse forze, e che in certi momenti agiscono assieme, in gruppi diversi, in coalizioni che si fanno e che si disfano a seconda degli interessi, o dei rapporti personali (perché l’anonimato non impedisce affatto di stringere relazioni significative).”

Date le caratteristiche, ne consiglierei la lettura a tutti, senza particolari preclusioni: geek, giornalisti, casalinghe di Voghera con la passione per letture a base di intrighi, giovani, quelli che hanno visto le prime BBS, attivisti, poliziotti, politici, manager d’impresa, antropologi. Per curiosità, per piacere, per capire.

 


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