Il designer Kamel Makhloufi ha realizzato questi due grafici utilizzando i dati sulla guerra in Iraq recentemente diffusi da Wikileaks, dove ha rappresentato con un singolo pixel ogni vittima del conflitto.

Il grafico di sinistra rappresenta il numero totale di vittime diviso per tipologia, mentre il secondo rappresenta gli stessi dati ma in funzione del tempo, nell’arco dei sei anni presi in esame.

La legenda è:  Blu = truppe della coalizione, Verde = truppe irachene, Arancio = civili =, Grigio = Nemici.

Anche se l’autore non lo specifica, mi sembra di capire che il grafico di destra riporta i dati in ordine cronologico partendo dall’alto verso il basso e proseguendo da sinistra a destra.

Quello che ha voluto evidenziare è la differenza tra il numero di morti percepito attraverso i media (grafico di destra, aggiornato giorno dopo giorno) rispetto a quello effettivo (grafico di sinistra).

L’autore evidenzia che l’insieme dei dati della nazione ospitante con quelli dei civili e dei nemici riguarda prevalentemente iracheni.

Altrettanto interessante è l’osservazione mossa in uno dei commenti: molti “nemici” sono stati uccisi nel primo trimestre del grafico, mentre successivamente si tratta per lo più di civili.

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