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L’ISIS ha aperto il televoto

30 Dic Posted by in Uncategorized | Comments

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L’ISIS in questi giorni ha aperto il social televoto su Twitter, chiedendo suggerimenti su come uccidere Moaz al-Kasasba, il pilota giordano precipitato col caccia e catturato nei giorni scorsi.

L’hashtag utilizzato è اقترح_طريقة_لقتل_الطيار_الاردني_الخنزير# (scritto da destra verso sinistra), che significa “suggerisci un modo per ammazzare il maiale del pilota giordano“.

DISCLAIMER: Il mio consiglio è di non fare questa ricerca e di non aprire i link sottostanti se pensate che certi contenuti possano urtare la vostra sensibilità.

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La scelta di un hashtag in lingua araba è evidente: in questo caso non si tratta di propaganda o di social recruiting (nel cui caso avrebbero usato la lingua inglese per rivolgersi al mondo occidentale) ma di branding (casomai qualcuno avesse ancora qualche dubbio sulle strategie di marketing applicate al terrorismo). I destinatari infatti sono coloro che vivono nei territori già occupati da ISIS o in quelli che potrebbero esserlo in futuro, per rafforzare il loro senso di appartenenza intorno a un interesse comune.

Ciò che è ancora più sconcertante sono le risposte che sono arrivate a migliaia, via Twitter.

Alcuni hanno suggerito una “classica” decapitazione (tweet 1 e tweet 2), mentre altri si sono sbizzarriti con proposte come impalamentomotosegaschiacciasassi, colpi d’ascia, crocifissione o squartamento.

Ancora una volta ricordo che qui non c’entrano l’Islam e i musulmani ma stiamo parlando di persone che hanno abbracciato un’ideologia folle che non deve essere generalizzata ma va studiata e compresa bene per essere fermata.

Dimostrazione ne è un altro hashtag, كلنا_معاذ# (#WeAreAllMoaz) creato in difesa del pilota e a sostegno dei suoi familiari, condiviso oltre 200 mila volte su vari canali social, anche da Rania di Giordania.

 


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