Close

Not a member yet? Register now and get started.

lock and key

Sign in to your account.

Account Login

Forgot your password?

Le donne dell’ISIS: tra figli e social media

22 Set Posted by in Uncategorized | Comments

donne-isis-1

I ruoli degli appartenenti a ISIS sono ben divisi a seconda del sesso: mentre gli uomini combattono, le giovani donne si occupano della propaganda sui social media. I canali digitali sono gli stessi con cui queste vengono arruolate e che useranno a loro volta per coinvolgere altre donne a fare altrettanto.

Sono giovani, usano Skype, Facebook, Twitter, Tumblr, Ask.fm e Kik come qualunque ragazza della loro età. Alcune si arruolano nelle brigate specializzate nell’uso dei social media. Ricoprono di fatto un ruolo importante e attivo nella sofisticata strategia di ISIS sui social media, ma non solo.

Quante sono queste donne e queste ragazze? Da dove provengono? Come si svolgono le loro giornate? In che modo utilizzano i social media? Per conoscerle affronteremo un viaggio che si snoda attraverso storie e frammenti di vita di alcune di loro.

Vedremo come è iniziata tutta la loro esperienza: cosa le ha spinte, come sono state arruolate, come sono coinvolte nella propaganda sui social media, ma anche come si svolge la loro vita sociale.

Vedremo anche alcuni dati demografici relativi al recruiting di ISIS, per comprenderne l’impatto e il contesto. Infine, impareremo a conoscere le brigate completamente femminili.

Le giovani donne sono relegate a ruoli di supporto agli uomini combattenti, come per esempio le campagne sui social media, per le quali sono diventate un elemento chiave della sofisticata strategia di ISIS. Mentre i loro uomini sono fuori a combattere, le donne portano avanti la propaganda verso il mondo esterno.

La cosa più inquietante è il modo con cui combinano memi, smile ed emoticon mentre parlano di argomenti come la decapitazione dei giornalisti. D’altronde, questa forma di espressione è tipica della loro età: spesso sono ragazze adolescenti che hanno lasciato le loro famiglie per andare in Medio Oriente, non solo per sposarsi ma anche per partecipare attivamente al conflitto come meglio possono.

Queste ragazze scrivono su Twitter e blog per convincere le potenziali “sorelle” in Europa e negli Stati Uniti a viaggiare in Medio Oriente per aiutare ISIS a costruire una visione estremista di una società islamica.

La commercializzazione del prodotto ISIS si concentra sulla sfera privata e sulle gioie della vita familiare jihadista.

Le donne rispondono ai tweet esaltando le gioie della rivoluzione islamica. Molte utilizzano sia Twitter che Ask.fm per cercare consigli su come arrivare in Siria o in Iraq. Attraverso questi canali scoprono come prendere la via più rapida per effettuare questo viaggio e come prendere contatto col loro referente entro il primo giorno di arrivo, per non essere scoperte.

Ci sono adolescenti che, attraverso Twitter, Tumblr e Kik (un sistema di messaggistica similare a Whatsapp, con 100 milioni di utenti) si scambiano i versetti del Corano, le dichiarazioni in lingua inglese e araba di predicatori radicali, piuttosto che le notizie sui progressi compiuti dallo Stato Islamico.

Attraverso i canali social le donne che supportano ISIS rimproverano i musulmani che vivono in Occidente perché non si uniscono allo Stato Islamico, ricordando che è loro dovere farlo.

C’è addirittura chi su Tumblr scrive che non ci sono abbastanza combattimenti per soddisfare il desiderio di uomini e donne appartenenti all’ISIS.

 

Continua su “Con bagaglio leggero”…

 


Leave a comment